Arrosto di Pasqua: carni più tracciabili grazie al nuovo regolamentoDal 1° aprile in vigore nuove norme per alcuni tipi di carneDal 1° aprile 2015 sono in vigore nuove norme per l'etichettatura di carne suina, ovina, caprina e per i volatili, a seguito dell'entrata in vigore di un nuovo regolamento UE (n. 1337/2013). I consumatori troveranno sulle etichette una delle seguenti indicazioni: 1. “Allevato in”: seguito dal nome dello Stato membro o del Paese terzo, seguito dall'indicazione “Macellato in”, sempre accompagnata dal nome dello Stato membro o del Paese terzo. 2. “Origine”: seguita dal nome dello Stato membro o del Paese terzo, ma solo se l'animale è nato, allevato e macellato in un unico Stato membro o Paese terzo. I consumatori potranno pertanto acquistare queste carni con una migliore consapevolezza. Purtroppo dal regolamento restano escluse le carine equine, di coniglio e le carni suine trasformate in salumi. Secondo le indicazioni di Coldiretti in Italia, due prosciutti su tre, vengono prodotti con carni suine provenienti dall'estero e di questo particolare il consumatore non viene messo al corrente. La Commissione Europea e i singoli Stati membri valuteranno prossimamente se ampliare l'obbligo di tracciabilità anche per questi prodotti. Al Centro Tutela Consumatori Utenti queste nuove norme, che aumentano la trasparenza, vengono salutate con favore. Un migliore dettaglio ed una maggiore completezza dell'informazione sulle etichette renderà la scelta degli acquisti sicuramente più consapevole. Allo stesso tempo, una maggiore trasparenza, costituisce il primo passo per evitare il ripetersi dei vergognosi scandali alimentari, a danno del consumatore, vissuti in passato. Comunicato stampa Bolzano, 01/04/2015 |
ATTUALE
Integratori alimentari Cosa sono gli integratori alimentari? A cosa bisogna prestar ... |