Bonus mobili ed elettrodomestici


N.B. 05/06/2014: Si avverte che con l'approvazione della legge di conversione del decreto casa (no. 47/2014) il tetto massimo del cosiddetto bonus mobili è stato nuovamente fissato in 10.000 Euro, indipendnentemente dalla somma spesa per i lavori di ristrutturazione. Quindi per tutto l'anno 2014 vale il tetto massimo di 10.000 euro.
Attenzione: per il pagamento dei mobili tramite bonifico bancario devono essere rispettati gli stessi criteri del pagamento dei lavori di ristrutturazione.
Per tutti gli altri dettagli si rimanda al
nostro foglio informativo.



La Legge di Stabilità 2014 (Legge 27/12/2013 n. 147 – G.U. 27/12/2013) ha prorogato fino al 31 dicembre 2014 l’agevolazione fiscale prevista per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, riducendo però l'importo entro il limite massimo della spese sostenuta per la ristrutturazione, qualora inferiore a 10.000 Euro.

In altre parole: l’importo da portare in detrazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici non può essere superiore all’importo portato in detrazione per le spese di ristrutturazione qualora fossero inferiori all'importo di 10.000 euro.

Purtroppo nel giro degli ultimi mesi ci è stato un continuo dietrofront per quanto concerne il tetto massimo ammesso del bonus mobili dai vari decreti legge, poi decaduti per mancata conversione, di modo che il contribuente non ha più certezza su come comportarsi. Non si esclude comunque che subentri altra modifica di legge, ragion per cui si raccomanda di seguire la materia attentamente, onde sfruttare al massimo detta agevolazione senza incorrere in errori.

Le Guide fiscali dell'Agenzia delle Entrate, pubblicate sul sito www.agenziaentrate.gov.it, „Mini guida Bonus mobili ed elettrodomestici“ edizione febbraio 2014 e „Guida Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali“ edizione febbraio 2014 riportano esplicitamente il richiamo che le spese detraibili per Bonus Mobili 2014 non possono comunque essere superiori a quelle sostenute per la ristrutturazione del fabbricato cui sono destinate (qualora inferiori a 10.000 Euro).


Comunicato stampa
Bolzano, 11/04/2014