Confronto mutui prima casa


Osservatorio mutui del CTCU: la rilevazione di giugno 2013
La crisi si fa sentire anche nell’erogazione dei mutui casa

Anche nel quarto trimestre del 2012 si registra, a livello nazionale, una contrazione delle erogazioni di finanziamenti per l’acquisto della casa del -32,22% rispetto allo stesso trimestre del 2011 (Bollettino Statistico I-2013 pubblicato da Banca d’Italia nel mese di Aprile 2013.). Anche se in provincia di Bolzano la situazione denota, per lo stesso periodo, una controtendenza rispetto al dato nazionale (+20,67% rispetto allo stesso periodo del 2011), il mercato immobiliare continua ad essere “fiacco” e di conseguenza anche l’erogazione di mutui alle famiglie. I parametri di riferimento dei tassi a breve (euribor) sono sempre intorno ai minimi storici di sempre e non sono variati di molto rispetto a otto mesi fa (ultima ns. rilevazione), mentre alcune banche continuano ad applicare spread elevati e comunque di molto superiori a quelli di pochi anni fa.

Spread, parametri e soglie minime

Rispetto al nostro ultimo confronto (novembre 2012), non si registrano ulteriori aumenti di spread. Potrebbe essere un segnale di prossima controtendenza, nel senso che, vista la crisi del settore, le banche forse stanno pensando di proporre condizioni più favorevoli ai clienti per stimolare la domanda. In ogni caso, al momento, continuano ad esserci istituti che chiedono fino a 4 punti percentuali in più rispetto al parametro di riferimento: un’esagerazione! Uno spread accettabile si aggira oggi intorno al 2-2,50%, anche se praticamente molte delle banche esaminate non scendono sotto una soglia minima, nel caso di tasso variabile, del 3%: per le Casse Rurali questo sembra quasi un “must”.

Tassi medi e di usura

Lieve aumento del livello medio dei tassi fissi rispetto alla nostra precedente rilevazione (5,42% rispetto al 5,34% precedente), come anche quello dei tassi variabili, 4,01 rispetto al 3,92% della volta scorsa. Il gap fra tassi medi fissi e tassi medi variabili è quindi nell’ordine di ca.1,40 punti percentuali. I tassi d’usura nel trimestre attuale invece sono per i mutui a tasso fisso 10,7750%, e per quelli variabili 9,0125%.

I risultati del confronto in breve.

Per quanto riguarda le migliori offerte a tasso fisso sui 20 anni annoveriamo la Cassa di Risparmio di Bolzano (5,00%) e la Cassa Rurale di Brunico assieme alla BTB (5,25%). Interessante anche l’offerta (mista) della Tiroler Sparkasse con un 3,90% fisso per 10 anni e un Euribor 3mesi senza arrotondamento + 2,25 per il resto della durata. Interessante, per i giovani sotto i 35 anni, anche l’offerta “Superflash” della BTB, con un tasso finito di 5,05% sui 20 anni (4,45% sui 10 anni).
I tassi variabili, indicizzati agli euribor, viaggiano, sulla durata dei 20 anni, fra il 2,75%, sempre della Tiroler Sparkasse, e il 4,315% dell’Unicredit: una bella differenza, non c’e che dire. Vari istituti (vedi Casse Rurali, Cassa di Risparmio) propongono offerte, con soglia minima intorno al 3%; le altre sono leggermente sopra.

Attenzione ancora….

  • alle richieste di polizze vita collegate al mutuo. Ci sono giunti ancora reclami di persone che lamentano confusione nelle informazioni date da alcune banche circa la “facoltatività” o meno della stipula di una polizza. Una banca può sì richiedere quale condizione della concessione di un mutuo la stipula di una polizza vita a protezione del credito, ma deve in questo caso dare al cliente la possibilità di proporre una polizza di sua scelta sul mercato. Se la banca non concede questa possibilità, tale comportamento può costituire una “pratica commerciale scorretta” e l’istituto rischia pesanti sanzioni da parte dell’AGCM;
  • preventivi: per effettuare migliori confronti, sul sito del CTCU (www.centroconsumatori.it), sotto l’icona “lettere tipo”è disponibile un fac-simile delle condizioni e dei costi da richiedere alla banca (“nero su bianco”) quando si chiede un mutuo casa;
  • tassi di usura: in relazione alle recenti notizie di sentenze di Cassazione che hanno sancito l’obbligo di restituzione degli interessi del mutuo, in caso di superamento delle soglie di usura, il CTCU ricorda che sul suo sito è disponibile (sotto l’icona “download – calcolatori e comparazioni prezzi”) un efficace calcolatore con cui i consumatori possono, da soli, verificare se la banca ha “sforato” o meno nella richiesta di interessi, normali e di mora.

Presso il CTCU è attivo sia il servizio di informazione e consulenza dedicato a chi debba richiedere un mutuo o un finanziamento, sia quello assicurativo per il controllo e la valutazione di polizze assicurative in ogni ambito. Per appuntamenti: telefonare allo 0471 975597 negli orari di ufficio (lun-ven: 9-12 + lun-gio: 14-17).


Tabella con i dettagli del confronto (in formato PDF).


Comunicato stampa
Bolzano, 21/06/2013